Vacanze di Pasqua in Sardegna
Riti, tradizioni e luoghi da visitare
La Sardegna è una delle regioni più belle d’Italia, ma è solitamente considerata una meta prettamente estiva. Grazie però al suo ottimo clima, ai suoi borghi e alle sue tradizioni millenarie, è invece perfetta 365 giorni l’anno, specialmente in primavera.
Perchè non pensare allora a una “fuga” di Pasqua in Sardegna?! Scopri il meglio dell’isola durante la Settimana Santa e lasciati ispirare dai nostri consigli di viaggio.
Tipico rituale incappucciato durante la Via Crucis
Perchè andare in Sardegna a Pasqua
Le gite fuori porta sono sempre belle, ma se combinate con eventi e tradizioni lo sono ancora di più. Quest’anno Pasqua si festeggia a fine marzo, un periodo ideale per visitare la Sardegna fuori stagione.
Qui la Settimana Santa viene celebrata dal 1600 ed è un mix tra riti di origine spagnola e manifestazioni locali. Le maggiori città della Sardegna, come anche i paesini più piccoli, entrano nello spirito de Sa Pasca Manna (la Grande Pasqua) diversi giorni prima della Domenica con processioni evocative uniche.
Trascorrere questo periodo tra le diverse località della Sardegna ti peretterà non solo di assistere a riti affascinanti, ma anche di visitare luoghi nuovi e scoprire l’altra faccia dell’isola.
Ecco 5 cose da segnare in agenda per il tuo viaggio in Sardegna a Pasqua:
1) Assistere alla Processione dei Misteri nei quartieri storici di Cagliari
Il capoluogo di regione inizia a celebrare la Settimana Santa il venerdì prima della Domenica delle Palme coinvolgendo i quartieri più antichi della città.
A Cagliari la Processione dei Misteri (Is Misterius) viene organizzata dai membri delle arciconfraternite locali che, vestiti di tunica e copricapo bianco, portano in processione 7 statue in legno del XVIII sec.
Questa toccante Via Crucis è accompagnata da una serie di canti polifonici che riecheggiano nel centro storico della città rendendo tutto ancora più solenne.
Non perdere l’occasione di entrare anche nelle bellissime chiese di Cagliari, come quella di Sant’ Efisio, che viene addobbata con i tipici Su Nenneri (germogli di grano seminati in quaresima e guarniti poi con nastri e fiori).
Consiglio: Se arrivi a Cagliari in auto, ti consigliamo di visitare anche il paesino di Iglesias, a circa 50 km. Qui il Venerdì Santo si celebra la Processione del Descenso, un rito antichissimo che vede sfilare di notte i Babbalottis (bambini vestiti con abiti tradizionali) accompagnati dal suono delle matraccas.
Il quartiere Stampace di Cagliari, uno dei più antichi e famosi della città
2) Vivere il pathos del S’Iscravamentu ad Olbia
Olbia, nel nord della Sardegna, è una delle località estive più gettonate, anche perchè considerata la porta per la Costa Smeralda.
Visitare Olbia a Pasqua, però, ti darà la possibilità di vivere anche le sue tradizioni secolari e fare magari un tuffo fuori stagione nelle sue bellissime spiagge. Tra i riti più toccanti della Pasqua di Olbia c’è il S'Iscravamentu (lo schiodamento di Cristo dalla croce e la sua deposizione). La processone parte dalla chiesa di S. Paolo Apostolo e avviene per le strade della città.
Questa tradizione folklorisica è una delle più caratteristiche proprio per la sua teatralità, dato che nella scena del dolore viene coinvolta l'intera comunità. Il suo nome, inoltre, avrebbe origine dal catalano, infatti in alcune zone della Spagna è presente una tradizione molto simile.
Raggiungi Olbia da Civitavecchia o prendi il traghetto da Piombino a Olbia per una Pasqua diversa dal solito!
3) Visitare il borgo di Castelsardo per il Lunissanti
Il golfo dell’Asinara, nel nord-ovest della Sardegna, è una regione che ospita bellissimi litorali e romantici borghi, tra cui quello di Castelsardo. Arrivando a Porto Torres in traghetto, puoi raggiungere questo paesino millenario in soli 35 min. d’auto e assistere a uno degli eventi pasquali più famosi dell’isola.
Il Lunedì Santo di Castelsardo vanta origini medievali e consiste nella lunga processione dei "10 Misteri", i quali vengono portati dalla Chiesa di Santa Maria fino all’Abbazia di Nostra Signora di Tergu.
La rappresentazione della Passione di Gesù è molto emotiva, e vede i membri della confraternita indossare un abito tradizionale e intonare canti gregoriani in maniera magistrale durante tutta la giornata. Una volta in chiesa, i Misteri vengono esposti sull’altare secondo il loro ordine d’arrivo, e dopo la messa si organizza un picnic per celebrare l’inizio della primavera.
Ma è al calar della notte che si assiste alla parte più suggestiva del Lunissanti, quando le luci del centro storico si spengono e parte un corteo di fiaccole e candele per le vie del borgo. I Misteri della Passione sfilano per l'ultima volta, e alla fine della processione i confratelli inscenano perfino una rappresentazione dell’Ultima Cena.
Il borgo di Castelsardo illuminato, un vero e proprio spettacolo!
4) Scoprire l’Ogliastra e provare i dolci della tradizione
L’Ogliasta è una parte della Sardegna ancora poco conosciuta, ricca di montagne calcaree e un mare da favola. Se ami la natura e i luoghi selvaggi, questa regione ti riserverà molte sorprese e potrebbe essere un’ottima idea visitarla nel periodo di Pasqua.
Particolarmente suggestiva è la Settimana Santa di Bari Sardo, ma anche l’evento primaverile Tortolì in fiore, un vero e proprio spettacolo di colori. Sapevi poi che le deiziose pardulas (i dolcetti di pasqua più amati) sono proprio di queste zone? Da provare anche il su coccoi cun s'ou (il tradizionale pane decorato con l'uovo) e i biscottini glassati pistoccheddus de cappa.
In Ogliastra non macherà l’occasione di combinare tradizione e avventura: l’escursione del Selvaggio Blu lungo il Golfo di Orosei è infatti uno dei percorsi trekking più famosi e incredibili d’Italia.
Per visitare al meglio la meravigliosa Ogliastra ti basterà arrivare ad Arbatax, e il gioco è fatto!
5) Passare la Pasquetta sull’isola di La Maddalena
Ti hanno già aggiunto alla chat di gruppo “Pasquetta 2023” ma nessuno ha ancora proposto nulla? Prendi tu l’iniziativa e organizza un viaggo in Sardegna con gita in giornata a La Maddalena inclusa! Situata al largo della Costa Smeralda, quest’isola di soli 20 km2 è una riserva naturale UNESCO che offre tantissime cose da fare e da vedere.
Prendi il traghetto dal porticciolo di Palau, raggiungi La Maddalena in soli 15 min. e comincia ad esplorare il suo caratteristico centro storico. Fai delle lunghe passeggiate e scegli se optare per un pranzo al sacco vista mare o per un ristorantino di pesce. Se ti rimane tempo, dovresti visitare anche la vicina Caprera, collegata a La Maddalena da un ponte-diga.
Considera che l’arcipelago di La Maddalena è ancora più bello in primavera e ti permetterà di godere appieno delle sue bellezze senza la solita confusione estiva.
Info utile: I porti più vicini a Palau sono quelli di Golfo Aranci e Santa Teresa Gallura (collegato con la Corsica). Il traghetto Livorno - Golfo Aranci, per esempio, potrebbe essere un’ottima soluzione per raggiungere la Sardegna dall’Italia tutto l’anno.
Il porticciolo di Cala Gavetta a La Maddalena ti aspetta per Pasquetta!
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